Tutto quello che devi sapere sul digiscoping
Usa la tua fotocamera digitale e un telescopio per catturare immagini ravvicinate di soggetti lontani, senza spendere una fortuna.
Il mezzo più rapido e accessibile per fotografare la natura è il "digiscoping". Il nome è una combinazione di "fotocamera digitale" e "cannocchiale" e l'essenza della tecnica è semplice: tieni la fotocamera vicino all'oculare del cannocchiale e scatti una foto.
Questa tecnica è anche chiamata fotografia afocale. È davvero semplice e, se praticato con cura, può produrre ottimi risultati senza la necessità di costose fotocamere o teleobiettivi.
I vantaggi del digiscoping
Il digiscoping presenta numerosi vantaggi pratici. Innanzitutto è veloce. Se un birdwatcher individua un uccello raro attraverso il suo telescopio e vuole documentarlo, ha bisogno di un mezzo per immaginarlo rapidamente prima che voli via.
Altre volte potresti avvistare un uccello, ma sarà troppo lontano per poter ottenere una buona foto solo con la tua fotocamera. L'ingrandimento fornito dal cannocchiale porta gli uccelli distanti nel raggio d'azione.
È anche un modo fantastico per condurre la fotografia naturalistica con un budget limitato, rendendo l’hobby molto più accessibile a molte più persone.
Questa accessibilità è migliorata dalla sua semplicità. Nella sua forma più elementare, il digiscoping è così terribilmente semplice che chiunque può farlo: basta avvicinare il cellulare con fotocamera all'oculare del telescopio e scattare.
Di quale attrezzatura avrai bisogno?
Nonostante il nome, il digiscoping non richiede necessariamente un telescopio. Puoi anche farlo con un binocolo (posizionando la fotocamera su uno dei barili) o un monoculare, ma entrambe queste opzioni hanno un ingrandimento inferiore (di solito intorno a 10x) rispetto ai telescopi, ed è l'ingrandimento che ti permetterà davvero di fotografare gli uccelli. (o qualsiasi altro animale selvatico distante) da far scoppiare.
I migliori telescopi possono avere ingrandimenti superiori a 60x, come il Celestron Ultima 100, che ha un ingrandimento da 22x a 66x, o il Bushnell 20-60x65 Prime, che ha un ingrandimento da 20x a 60x. Entrambi questi esempi sono anche ragionevolmente convenienti.
Di norma, cerca telescopi con aperture più grandi. Ad esempio, un telescopio da 85 mm di diametro lascerà entrare più luce rispetto ad uno con un'apertura di 60 mm. Questo è importante quando si esegue lo zoom, poiché un telescopio più piccolo avrà livelli di luce inferiori, il che significa che la foto apparirà più scura.
Per una visione stabile, è essenziale un treppiede, con una testa a manico per facilitare il movimento del telescopio. I telescopi sono solitamente dotati di "piedini" che possono essere facilmente fissati a una testa a sgancio rapido.
Poi c'è una macchina fotografica. La tecnologia delle fotocamere degli smartphone si è sviluppata al punto che quello che una volta era un abisso, in termini di qualità, tra DSLR e smartphone, ora è molto più ristretto. Le DSLR hanno più opzioni, ma questo le rende anche più complicate e più costose. La maggior parte di noi possiede già uno smartphone, dotato di app che rendono la modifica e la condivisione delle immagini un gioco da ragazzi.
Hai bisogno di un adattatore per fotocamera per il digiscoping?
Sì e no. Il punto della fotografia afocale è che puoi semplicemente tenere la fotocamera vicino all’oculare, ma sebbene ciò possa produrre risultati soddisfacenti, è un po’ rozzo e non produce i migliori risultati.
Ad esempio, puoi tenere il dito tra il telefono e l'oculare in modo da mantenere l'immagine a fuoco (troppo vicino all'oculare o troppo lontano e perdi la messa a fuoco), ma ciò può consentire l'ingresso di luce diffusa, con conseguente vignettatura attorno ai bordi o bande ombreggiate sull'immagine. Inoltre, una mano instabile può provocare sfocature, che vengono amplificate ad alti ingrandimenti.
Tuttavia, l'aggiunta di un adattatore per tenere in posizione la fotocamera può trasformare completamente la qualità della fotografia del tuo digiscopio. L'adattatore fissa la fotocamera all'oculare alla distanza corretta e blocca anche qualsiasi luce diffusa che potrebbe altrimenti tentare di intrufolarsi .
È possibile ottenere adattatori per DSLR e smartphone, ma è qui che il digiscoping probabilmente favorisce gli smartphone rispetto alle DSLR. Per prima cosa, avrai bisogno di un adattatore molto specifico che corrisponda alla marca della tua fotocamera e del tuo cannocchiale. Collegare una DSLR grande e ingombrante in questo modo può anche sbilanciare la tua configurazione, influenzando notevolmente la stabilità e la qualità della tua immagine. I contrappesi aggiunti al tuo set-up possono risolvere questo problema, ma chi vorrebbe portare con sé tutto quel peso durante un viaggio fotografico?
D’altro canto, gli smartphone sono leggeri e i loro adattatori tendono ad essere universali e poco costosi. Assicurati solo che l’adattatore per smartphone sia adatto al diametro dell’oculare del telescopio.
L'adattatore stabilizzerà la fotocamera, ma premendo il pulsante sulla fotocamera per scattare la foto si possono comunque introdurre vibrazioni indesiderate. Se utilizzi una DSLR, un sistema di rilascio tramite cavo ti consentirà di controllare la tua fotocamera a distanza senza doverla toccare. Se utilizzi il tuo smartphone, sono disponibili dispositivi di controllo remoto Bluetooth per iOS e Android, come il telecomando per otturatore della fotocamera Bluetooth wireless CamKix per smartphone. Questi dispositivi Bluetooth sono economici ma estremamente utili.
Se stai cercando di scattare fotografie di qualità professionale, il digiscoping non è efficace quanto l’utilizzo di teleobiettivi e DSLR di fascia alta. Tuttavia, la maggior parte di noi non sono fotografi naturalisti professionisti e, in tal caso, il digiscoping è la soluzione perfetta: facile da fare, facile da condividere e conveniente.